Di solito siamo prudenti nell’usare le parole e quando sentiamo odore di retorica scappiamo via all’istante. Però, ripensando alla giornata del 23 ottobre, non possiamo che definirla – fuori da ogni retorica – una data storica per la nostra polisportiva. Già, perché diversi eventi accaduti nel giro di poche ore ci hanno dato la misura di quanto, pur tra mille fatiche e ostacoli, la nostra realtà sia cresciuta nel tempo. E di quanto sia bello lavorare tutti insieme, fianco a fianco, per arrivare ancora oltre, dove magari nemmeno i nostri sogni riescono a spingersi.
Sabato 23 ottobre abbiamo ricevuto dal Comitato Paralimpico Italiano (CIP) la Stella di Bronzo al Merito Sportivo, per l’impegno, ormai quarantennale, con cui la nostra società lavora sul fronte dell’inclusione. Sono venute a trovarci due amiche di lunga data: la vicepresidente nazionale CIP, Tiziana Nasi, e la presidente regionale Silvia Bruno. Era presente anche il presidente regionale UICI, Franco Lepore. «Questo è solo il primo passo – ha detto, in particolare Bruno, nel consegnare l’onorificenza – Sono convinta che, nel tempo, proseguendo su questa strada, la Polisportiva UICI Torino riuscirà a conquistarsi la Stella d’Oro».
«Vogliamo dedicare il premio a tutte le persone che ogni giorno, con passione e pazienza, ci affiancano, permettendoci di svolgere le nostre tante attività – hanno commentato il nostro presidente Ivano Zardi e il vicepresidente Giuseppe Valentino - Pensiamo agli allenatori, agli arbitri, ai volontari che si spendono in prima persona perché credono nello sport come strumento di inclusione, crescita, incontro. Senza di loro non avremmo mai potuto ambire a questi risultati».
La Consegna della Stella di Bronzo – annunciata già a fine 2019, ma poi lungamente rinviata a causa dell’emergenza pandemica – si è inserita in una cornice di valore: il Torneo di Torball “Città di Torino”, giunto quest’anno alla ventesima edizione. Per noi si tratta di una felice tradizione, che non abbiamo mai interrotto, salvo che nel 2020 per le ovvie ragioni sanitarie. Otto erano le squadre che si sono sfidate sul campo della palestra Parri, 6 italiane (Augusta, Avellino, Bergamo, Napoli, Reggina, Torino) e due estere (Amriswill, in Svizzera, e Nizza, in Francia). Come sempre, la qualità in campo è stato elevata.
La nostra squadra si è classificata sesta: un piazzamento che forse non rende giustizia all’ottimo livello di gioco raggiunto di recente dagli atleti torinesi e dimostrato in diverse occasioni durante la stagione ‘20-‘21: di sicuro, comunque, rappresenta uno stimolo per i nostri ragazzi, perché, non dimentichiamolo, il campionato di Serie A è appena iniziato e presto avremo nuove opportunità per dimostrare il nostro valore. La vittoria del torneo è andata, meritatamente, alla squadra di Augusta. Secondo il Bergamo. Tutte le formazioni in campo, comunque, hanno dimostrato qualità tecnica, agonismo, spirito di squadra e grande umanità, come dimostrato dall’atmosfera di festa che si respirava a fine gara (suggellata anche dal bel momento conviviale che ha chiuso la giornata).
Guarda l'articolo sul quotidiano La Stampa (23/10/2021)
Guarda, su Facebook, il servizio nel telegiornale di Rete 7 Tv (27/10/2021)
Ascolta l'intervista di Slash Radio Web al presidente Ivano Zardi (8/11/2021)